Un’antifona carmelitana “Te decus virgineum”composta da Antonio Caldara
Abstract
Nel 1986 il musicologo inglese Graham Dixon pubblicò in Carmelus un articolo interessante su due antifone che Handel ha composto e fatto eseguire per i Carmelitani romani il 15 luglio 1707, la vigilia della loro festa in S. Maria in Montesanto.1 In seguito Antonio Caldara, il suo successore come compositore privilegiato di Francesco Maria Ruspoli intanto divenuto principe, ha composto gli stessi due testi per la stessa occasione fra il 1708 e il 1716, sempre con la committenza del Cardinale Carlo Colonna. Col mio breve contributo vorrei concludere un ciclo che ha coinvolto i due più grandi compositori operando in Italia durante il primo Settecento.