L'anima secondo Tertuliano
Abstract
Il De anima è un’opera che fu scritta da Tertulliano verso gli anni 210 e 213; è un’opera apologetica contro marcionismo e montanismo sull’anima umana. Tertulliano divide quest’opera in tre parti: 1) confutazione della teoria platonica, dalla quale deriva la dottrina del montanismo e del marcionismo sull’anima; 2) origine dell’anima, con tentativo di adattamento della teoria stoica sull’anima; 3) il destino dell’anima.
Lo scopo di Tertulliano è di chiarire la posizione del cattolicesimo nei confronti di questi eretici sull’anima. Le sue fonti principali sono i frammenti dello stoicismo, gli insegnamenti di Platone, quelli degli eretici, e le sue opere precedenti, in particolare il suo De testimonio animae, che risale al 197. Questo articolo si propone di esaminare l’influsso dello stoicismo sul De anima di Tertulliano, l’influsso del pensiero di Platone e dei i suoi seguaci, come anche dei suoi avversari. La fonte principale rimane lo stesso De anima.